AL VIA LA FASE DIOCESANA DEL SINODO

AL VIA LA FASE DIOCESANA DEL SINODO

Inizia il nuovo anno e con esso prende il via concretamente anche la fase diocesana del Sinodo.
Cos’è il Sinodo? Perché ci chiama in causa? Chi sono i facilitatori? Proviamo a rispondere a queste domande…

Dal sito della diocesi di Bologna: Chi cammina verso una meta, sa quanto sia importante il viaggio. Mentre si viaggia ci si ferma, si rifiata, si cala il ritmo se si è stanchi, si guarda il paesaggio intorno. Nel cammino poi ci si affianca a qualcuno, si vive una prossimità, fisica, ma anche emotiva, spirituale. Papa Francesco sembra intendere questo quando, presentando il Sinodo, insiste sui concetti di Chiesa dell’ascolto e Chiesa della vicinanza e sulla necessità di «ascoltare i fratelli e le sorelle sulle speranze e le crisi della fede nelle diverse zone del mondo, sulle urgenze di rinnovamento della vita pastorale, sui segnali che provengono dalle realtà locali», come ha detto il 9 ottobre scorso, aprendo il percorso sinodale. E ancora, ha ricordato qual è lo stile a cui aspirare: quello di «una Chiesa che non si separa dalla vita, ma si fa carico delle fragilità e delle povertà del nostro tempo, curando le ferite e risanando i cuori affranti con il balsamo di Dio».

Obiettivo è quindi mettersi in ascolto di quello che lo Spirito sta dicendo alla Chiesa, interrogandosi su quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere come Chiesa sinodale, che cammina insieme nell’annuncio del Vangelo. Il Sinodo è un avvenimento della Chiesa universale, ma ogni parte del mondo è chiamata a partecipare e a viverlo secondo le proprie peculiarità. Dieci sonoi nuclei tematici, le domande aperte su cui confrontarsi.

La Diocesi di Bologna ha scelto di focalizzarsi su quattro:

  1. Il primo si intitola «Compagni di viaggio» e vuole individuare chi sono quelli con cui camminiamo, chi i lontani, chi è lasciato ai margini.
  2. Poi c’è il tema dell’ascolto, filo rosso del percorso, ma anche argomento specifico. Quali sono le voci da ascoltare? Che spazio hanno i laici, le donne, i giovani? Quali sono i pregiudizi, le incrostazioni, che spazio ha nella Chiesa la voce di chi nel mondo conta di meno?
  3. Terzo tema è il dialogo, che richiede una valutazione degli spazi e degli strumenti nella Chiesa locale, al proprio interno ma anche verso l’esterno: con le diocesi vicine, le comunità religiose, i credenti di altre religioni, i non credenti.
  4. Infine, «Autorità e partecipazione», ovvero: come si decide, come si scelgono obiettivi, modalità, passi da compiere? Come funzionano gli organismi già presenti?

Il confronto su questi quattro temi avverrà in quattro giornate, una in ciascuna delle quattro parrocchie della nostra zona pastorale Mazzini, seguendo la proposta di lavorare in gruppi, guidati da un facilitatore, che si confrontino nel modo più aperto e libero sui quattro temi.

Sabato prossimo, 15 gennaio 2022, ci sarà un incontro online indirizzato a tutti i coordinatori o facilitatori dei gruppi sinodali: se sei interessato a svolgere il ruolo di facilitatore nei gruppi e a partecipare, contatta don Massimo o la parrocchia, in modo da poter ricevere il link di accesso all’incontro.