A partire dalla sintesi diocesana formulata dopo il primo anno del cammino sinodale (clicca QUI per saperne di più), la Chiesa propone i Cantieri di Betania focalizzando l’attenzione su aspetti su cui si ritiene necessario esercitare maggiormente l’ascolto.
Attraverso la modalità della conversazione spirituale, già messa in pratica l’anno scorso, con il coordinamento dei facilitatori (narrazione, ascolto, silenzio e restituzione) affronteremo i temi legati al cantiere dell’ospitalità e della casa.
Questo cantiere nasce dalla necessità, espressa più volte nello scorso anno, di sentire la Chiesa come casa. Di vivere la Chiesa come luogo di persone legate da profonde relazioni e capaci di stare insieme con uno stile di fraternità. Come possiamo “camminare insieme” sentendoci responsabili gli uni degli altri? Questa domanda di fondo può essere così affrontata: “Quali passi sono disposto a compiere per realizzare una comunità cristiana aperta ed accogliente, capace di aprire nuovi spazi, di curare le relazioni? Qual è la mia esperienza che posso condividere?”