XXXI GIORNATA MONDIALE DEL MALATO

XXXI GIORNATA MONDIALE DEL MALATO

Sabato 11 Febbraio si celebra la XXXI Giornata Mondiale del malato. Alle ore 16:00, presso la parrocchia di Santa Maria Goretti, insieme alle quattro parrocchie della nostra zona pastorale, verrà celebrato il Sacramento dell’Unzione degli infermi. Chi desidera accostarsi a questo sacramento è bene che segnali il proprio nome presso la segreteria della parrocchia di Santa Maria Goretti (051-343921).

Sempre in occasione di questa giornata ci sarà una piccola variazione Domenica 12 Febbraio: la Messa delle ore 9:30 verrà anticipata (solo per questa domenica) alle ore 9:15 per permettere a don Massimo di andare a celebrare la Messa alle ore 10:30 all’ospedale Sant’Orsola-Malpighi come Vicario della Carità nella Giornata del malato.

Fratelli, sorelle, non siamo mai pronti per la malattia. E spesso nemmeno per ammettere l’avanzare dell’età. Temiamo la vulnerabilità e la pervasiva cultura del mercato ci spinge a negarla. Per la fragilità non c’è spazio. E così il male, quando irrompe e ci assale, ci lascia a terra tramortiti. Può accadere, allora, che gli altri ci abbandonino, o che paia a noi di doverli abbandonare, per non sentirci un peso nei loro confronti. Così inizia la solitudine, e ci avvelena il senso amaro di un’ingiustizia per cui sembra chiudersi anche il Cielo. Fatichiamo infatti a rimanere in pace con Dio, quando si rovina il rapporto con gli altri e con noi stessi. Ecco perché è così importante, anche riguardo alla malattia, che la Chiesa intera si misuri con l’esempio evangelico del buon samaritano, per diventare un valido “ospedale da campo”: la sua missione, infatti, particolarmente nelle circostanze storiche che attraversiamo, si esprime nell’esercizio della cura. Tutti siamo fragili e vulnerabili; tutti abbiamo bisogno di quell’attenzione compassionevole che sa fermarsi, avvicinarsi, curare e sollevare. La condizione degli infermi è quindi un appello che interrompe l’indifferenza e frena il passo di chi avanza come se non avesse sorelle e fratelli.” (Messaggio di Papa Francesco per la XXXI Giornata mondiale del malato)